Descrizione: Sami Sakhli: Diretto da Zaza Urushadze. Con Zura Kipshidze, Nato Murvanidze, Tornike Bziava, Janri Lolashvili. Tre storie accadute in tre secoli diversi, ruotano attorno a un misterioso dipinto intitolato "Due Gufi". Nella trama del 19° secolo, un uomo che vive in una grande villa è preoccupato per suo fratello la cui moglie è morta qualche tempo fa. Il fratello però si comporta come se lei fosse ancora viva. Viene chiamato in aiuto uno psichiatra amico per esaminare il fenomeno in lunghe conversazioni. Deve riconoscere però che il comportamento di quell'uomo non nuoce a nessuno. Infatti offre al dottore un dipinto che sua moglie avrebbe appena finito: si intitola "Due Gufi". Il dipinto riappare nel bel mezzo della seconda guerra mondiale. Una donna lo trova nell'appartamento dell'amante del marito. Lì è stato appena trovato morto il generale dell'Armata Rossa. Morì tra le braccia della sua concubina. Divisa tra sentimenti ambigui di dolore e rabbia, la vedova deve prendere una decisione. Ha bisogno anche di mantenere la calma perché la polizia militare sta già aspettando fuori. L'ultima storia accade nel tempo presente. Una nipote della pittrice del primo episodio scopre che l'unico pezzo rimasto del lavoro di sua nonna è stato acquistato da uno sconosciuto. L'attuale proprietario non vuole cederlo. E così un giovane deve chiedersi se sia il caso di farsi beffe dei principi morali e rubare il dipinto per fare un favore alla sua ragazza.